In un mondo sempre più interconnesso e virale verrebbe da chiedersi come si trasformeranno le piattaforme sociali entro il 2050.
- E come l'Intelligenza Artificiale interagirà all'interno di essi.
- E oggi? Conosciamo veramente le potenzialità di questo mondo parallelo?
- E' possibile migliorare la propria esistenza fisica coniugandola con quella virtuale?
Verso la tridimensionalità
Oggi internet è considerato un mondo parallelo dove tutto è presente nella sua declinazione digitale. Un enorme spazio bidimensionale che grazie alla realtà aumentata può entrare agevolmente nella terza dimensione (percepita).
Il progresso tecnologico sta spingendo la transumanizzazione verso quello che definiamo Cyber Spazio.
Contestualmente l'era dello schermo piatto sta volgendo al termine, come pure le superfici vitree.
Entro il 2050 tutto quello che percepiamo di Internet non sarà più davanti ai nostri occhi ma ci avvolgerà completamente come un vestito su misura.
Il progresso tecnologico sta spingendo la transumanizzazione verso quello che definiamo Cyber Spazio.
Contestualmente l'era dello schermo piatto sta volgendo al termine, come pure le superfici vitree.
Entro il 2050 tutto quello che percepiamo di Internet non sarà più davanti ai nostri occhi ma ci avvolgerà completamente come un vestito su misura.
Cosige
COMPLANAR SITE GENERATOR
L'esperimento didattico Cosige, nato nel 2018 al Digital Business Creativity, vuole rappresentare e semplificare visivamente il concetto di tridimensionalità di Internet. Internet inteso come sfera di dati espandibile mentre l'interfaccia di utilizzo non è che una finestra translante.
Le pagine Web non vengono più sfogliate come in un libro ma scorrono istantaneamente all'interno del campo visivo dello schermo o della proiezione oleografica proprio come accadeva nel film Minority Report.
Le pagine Web non vengono più sfogliate come in un libro ma scorrono istantaneamente all'interno del campo visivo dello schermo o della proiezione oleografica proprio come accadeva nel film Minority Report.
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Prima c'erano i libri, poi venne Internet.
Oggi Cosige crea la sfera, dove tutte le cose dell'uomo giacciono.
Se prima c'erano le pagine di carta, poi vennero quelle di vetro, e oggi Cosige le unifica in un'unica grande pagina sferica.
Prima Internet, poi Cosige.
Come funzionano i social network (oggi)
Allo stato attuale il funzionamento di un social network funziona esattamente come un'autostrada (la bacheca) dove scorrono tutte le informazioni (post, reel, storie) di tutti i nostri "amici" più quelle consigliate sulla base delle nostre "preferenze" dall'algoritmo.
Ai lati di questa autostrada informativa ci sono le rampe di uscita che portano alle strade secondarie che non sono altro che le nostre pagine personali.
Un'enorme cantiere sempre attivo dove si costruiscono le relazioni tra gli utenti iscritti alla piattaforma.
Una grande "città" accessibile solo ai suoi cittadini e non al resto del mondo.
Ai lati di questa autostrada informativa ci sono le rampe di uscita che portano alle strade secondarie che non sono altro che le nostre pagine personali.
Un'enorme cantiere sempre attivo dove si costruiscono le relazioni tra gli utenti iscritti alla piattaforma.
Una grande "città" accessibile solo ai suoi cittadini e non al resto del mondo.
In sintesi questo esempio potrebbe spiegare il funzionamento della struttura di un social network e di come si muovono le informazioni al suo interno. Più saranno gli amici nella nostra cerchia e più la nostra autostrada sarà trafficata.
Come funzioneranno i social network (domani)
Difficile prevederlo con accuratezza in quanto dipenderà da molti fattori quali lo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale e del Computo Quantistico.
La mia previsione entro il 2050 è quella di un'ambiente fortemente immersivo e interattivo sia con la realtà circostante che con il nostro stesso organismo. Probabilmente le fantomatiche autostrade informative di oggi non esisteranno più sostituite da "bolle concentriche" nella falsariga di un sistema planetario. Oppure come la struttura del Multi Universi, enormi e potenzialmente infiniti bolle collegate tra loro da buchi neri o enormi strutture filamentose paragonabili alle sinapsi cerebrali.
La mia previsione entro il 2050 è quella di un'ambiente fortemente immersivo e interattivo sia con la realtà circostante che con il nostro stesso organismo. Probabilmente le fantomatiche autostrade informative di oggi non esisteranno più sostituite da "bolle concentriche" nella falsariga di un sistema planetario. Oppure come la struttura del Multi Universi, enormi e potenzialmente infiniti bolle collegate tra loro da buchi neri o enormi strutture filamentose paragonabili alle sinapsi cerebrali.
Ph. Banner: Cottombro Studio
Il futuro dei Siti Internet. Come cambieranno
Il 6 Agosto 1991 nasce il World Wide Web e contestualmente il primo Sito Internet della storia, progettato dallo stesso Berners-Lee.
A trent'anni di distanza la tecnologia a fatto passi da gigante trasformando di fatto il nostro rapporto con il Web. Ma ancora oggi i Siti Internet sono considerati come luoghi statici dove le informazioni viaggiano a senso unico.
C'è chi ne ha decretato l'inesorabile declino e chi invece ne prospetta un'ulteriore evoluzione.
Nel 2050 esisteranno ancora?
E se si, come si saranno trasformati?
A trent'anni di distanza la tecnologia a fatto passi da gigante trasformando di fatto il nostro rapporto con il Web. Ma ancora oggi i Siti Internet sono considerati come luoghi statici dove le informazioni viaggiano a senso unico.
C'è chi ne ha decretato l'inesorabile declino e chi invece ne prospetta un'ulteriore evoluzione.
Nel 2050 esisteranno ancora?
E se si, come si saranno trasformati?
Librazione
Il lato nascosto della luna, e di Internet
Ad ogni essere vivente di questo pianeta non è consentita l'osservazione della faccia nascosta del nostro satellite naturale, ma, per effetto della #librazione, la superficie interessata non raggiunge la metà dell'intera superficie lunare ma solo il quarantuno per cento, pari a 15,5 milioni di chilometri quadrati.
Grazie a questo fenomeno cosmico, e in alcuni periodi dell'anno, all'essere vivente è data la possibilità di scrutarne la parte visibile con una porzione in più pari a quasi il diciotto per cento dell'intera superficie.
Quest'area di transizione, a volte nascosta e a volte visibile, è l'anello di congiunzione simbolico tra realtà e mistero, vita e morte, luce e oscurità.
In realtà ogni essere vivente di questo pianeta nasce con un lato visibile che arbitrariamente chiamiamo vita, e un lato nascosto che a sua volta chiamiamo arbitrariamente morte. Ma per un effetto analogo alla librazione lunare ogni essere vivente dispone di un'area di transito, ne vita, ne morte, dove è possibile scrutarne il lato nascosto di se.
Così accade anche in quel mondo che arbitrariamente chiamiamo Internet.
Possiamo parlare di una zona visibile, il #SurfaceWeb, una parte semivisibile, il #DeepWeb, e una assolutamente buia, il #DarkWeb che a sua volta rappresenta la vera "massa" di Internet.
Grazie a questo fenomeno cosmico, e in alcuni periodi dell'anno, all'essere vivente è data la possibilità di scrutarne la parte visibile con una porzione in più pari a quasi il diciotto per cento dell'intera superficie.
Quest'area di transizione, a volte nascosta e a volte visibile, è l'anello di congiunzione simbolico tra realtà e mistero, vita e morte, luce e oscurità.
In realtà ogni essere vivente di questo pianeta nasce con un lato visibile che arbitrariamente chiamiamo vita, e un lato nascosto che a sua volta chiamiamo arbitrariamente morte. Ma per un effetto analogo alla librazione lunare ogni essere vivente dispone di un'area di transito, ne vita, ne morte, dove è possibile scrutarne il lato nascosto di se.
Così accade anche in quel mondo che arbitrariamente chiamiamo Internet.
Possiamo parlare di una zona visibile, il #SurfaceWeb, una parte semivisibile, il #DeepWeb, e una assolutamente buia, il #DarkWeb che a sua volta rappresenta la vera "massa" di Internet.
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