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Photo credits: Luis Quintero
"U 2050", ormai arrivata alla sua terza stagione, nasce come spin-off di un contesto didattico iniziato già nel 2018 in collaborazione con l'Università per la formazione continua "Ippolito Pinto" (UNIPINTO) di Vittorio Veneto. In questo contesto si intendeva mitigare il digital divide in una fascia di età che comprendesse anche i boomer.
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U2050 si propone quindi come un incubatore di riflessioni verso quelle domande che è giusto porsi guardando al futuro.
Un'interpretazione filosofica delle grandi argomentazioni del progresso, della scienza e della tecnologia con un approccio creativo e coinvolgente da non confondere però con la divulgazione scientifica. |
U2050 promette una visione ottimistica del futuro.
Video introduzione a U2050 n°1
Video introduzione a U2050 n°2
Video introduzione a U2050 n°3
Video introduzione a U2050 n°4
Video introduzione a U2050 n°5
Puoi ingrandire i video cliccando le due frecce in basso a dx del riquadro operativo Per impicciolire clicca le stesse frecce oppure premi il bottone ESC dalla tua tastiera L'Azione n°23/2024
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U2050: un progetto per capire il presente guardando al futuro.Molti di noi non riusciranno a vedere lo scoccare del mezzo secolo, probabilmente nemmeno io, ma se ragioniamo come specie, e non come individui, ci piacerebbe sapere dove il progresso ci sta inesorabilmente portando.
Secondo "U 2050" il nostro presente non è che l'immaginazione del nostro futuro, tutto quello che avviene oggi è perchè già esiste un futuro. La domanda che più frequentemente ci poniamo "Perchè sta accadendo questo?" è strettamente legato all'evoluzione stessa della nostra specie, non è un evento tanto casuale come potrebbe sembrare. Anche se ci può apparire incomprensibile l'evento che ci sta coinvolgendo, seppur a distanza, è un fattore determinante di un cambiamento planetario, proprio come il perpetuo propagarsi delle onde nell'acqua provocate dal lancio di un piccolo sasso nello stagno. In un mondo sempre più interconnesso stiamo vivendo quello che potremmo chiamare "accelerazione tecnologica", dove la percezione dei cambiamenti diventa sempre più rapida e incomprensibile. La sfida di "U2050"Oltre ad essere uno straordinario veicolo di informazione, "U 2050" rappresenta oltremodo un notevole investimento di risorse umane, collettive e tecnologiche a favore della comprensione del nostro futuro, e quindi del nostro presente.
Dopo due anni dal suo concepimento si rinnova per affrontare la prossima sfida di Unipinto rivolta al miglioramento della qualità della vita della cittadinanza. Metodologia di "U2050"Grazie alla diffusione di grandi quantità di informazione chiunque di noi può costruire un futuro migliore a propria misura.
Ma quali sono le fonti più attendibili che potrebbero guidarci sulla giusta strada, e quali viceversa sono quelle che tendono a manipolarci per altri scopi? Oltre ad un buona dose di cultura generale, e di conoscenza delle dinamiche stesse della disinformazione, esistono delle metodologie "SEO" (Search Engine Optimization) che potrebbero avere una speculare funzionalità lato utente, al fine di guidarlo più agevolmente all'interno del "Big Data". Etica profonda di "U2050"Rispetto per l'ambiente, rispetto per il nostro organismo, rispetto per la società, e rispetto per il nostro tempo, ci possono condurre verso quella che potremo definire "immortalità percepita" o "immortalità relativa".
"U 2050" propone un'oasi metafisica dove amplificare e valorizzare il proprio tempo. Basterebbe una sola ora di "Oasi 2050" al giorno, per ottenere un'allungamento della vita percepita di 3,3 anni per gli uomini e di 3,5 anni per le donne. Un'oasi di pace e di vera vita, sentita, percepita, amata. IntroCondividi facilmente la pagina d'ingresso di U2050
TERZA STAGIONE
2024/2025FUTUROUMANOCENTRICO
U-2050:
Cosa cambierà nel 2025 La terza stagione 2024/2025 tratterà uno degli argomenti più controversi degli ultimi due anni: la centralità dell'uomo all'interno delle sue creazioni. L'umanocentrismo è la considerazione che l'uomo si identifichi al centro del suo Universo. Oggi più che mai diventa l'imperativo ideologico nei confronti del transumanesimo dilagante. La riscoperta della natura e delle proprie emozioni sapranno contrastare un progresso che rischia di metterci da parte?La disinformazione può essere annientata?
Chiunque vorrebbe avere la verità in mano, come chiunque vorrebbe capire il senso di questo mondo. Oggi la tecnologia, e la scienza, ci possono fornire strumenti, ancora poco conosciuti, per mettere in crisi qualsiasi tipo di disinformazione, bufale comprese. Che cosa sta succedendo sul social network? Come l'intelligenza artificiale ci sta ingannando sulla percezione della realtà. Nuovi pericoli, nuove soluzioni e le nuove regole di Facebook che potrebbero portare alla cancellazione del tuo profilo. Tecniche legali per aumentare le visite sui tuoi post. La corsa verso il futuro sta accelerando. Esiste un modello predittivo efficace nel nuovo mondo del silicio? Perché gli umani vogliono l'intelligenza artificiale? E perché Umanocentrica? Contraddizioni tecnologiche del terzo millennio: veramente il progresso è cieco? Facebook, Instagram, WhatsApp, LinkedIn, TikTok Come si scegli un Social in base alle proprie preferenze di comunicazione. Che fine faranno i social, e i tuoi dati personali, in caso di guerra totale? E come saranno utilizzati impropriamente. Concetti
(Innovazione predittiva)
Futuro umanocentricoGli intrighi dietro i socialFelicità digitaleU come UMORESECONDA STAGIONE
2023/2024
Le micronazioni nell'era digitale
Su una moltitudine di micronazioni indipendenti fondate a partire dal 1370, ne sono rimaste attive una quarantina, dieci delle quali hanno catturato la mia attenzione.
Piccoli territori mai stati rivendicati da nessuna nazione, occupati e istituzionalizzati da da singoli abitanti o gruppi. Zone franche dove nessun stato ha un ragionevole motivo di rivendicare e dove è possibile istituire un proprio regime socio politico, o monarchico. Il primo fu istituito nel 1370 e oggi, in piena era digitale, qualcosa sta cambiando radicalmente. Almeno nel Web ognuno di noi può acquistarne un proprio diritto di cittadinanza (o appartenenza) aprendo di fatto, parallelamente al mondo sotterraneo del deep web, una nuova forma di geopolitica digitale/monarchica. Scopriamo insieme benefici e pericoli delle micro nazionalità nelle terre di nessuno, e come sia così facile accedervi grazie a Internet. U2050, sempre attenta al cambiamento con la conseguente proiezione nel futuro, ritiene che questo argomento possa essere un momento di riflessione e dibattito all'interno del suo campo di didattica e ricerca. Per entrare in questo abstract è richiesta la password
Richiedila qui Criptocrazia
Non vedo, non sento, non parlo. Ma so tutto di te.
Come la democrazia digitale ci sta rendendo schiavi dei nostri stessi dati personali. Per entrare in questo abstract è richiesta la password
Richiedila qui In 3,88 miliardi sui social di Meta,
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Abstract presentazione U2050 seconda stagione | |
File Size: | 476 kb |
File Type: |
La prima stagione di "U2050" è rappresentabile con un'unica fotografia di Ron Lach. Inclusione, acqua, inquinamento, migrazioni sono le tematiche che più da vicino riguardano quello che sarà proiettato nel nostro futuro.
Intelligenza Artificiale
Il progresso come forza di gravità evolutiva
L'intelligenza artificiale si pone come spartiacque tra due mondi, o il più grande cambiamento che la nostra specie abbia mai dovuto affrontare.
Resilienza climatica
Possiamo partecipare individualmente ai cambiamenti globali?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
Ormai è evidente che i comportamenti climatici del nostro pianeta sono stati compromessi, fino a che punto lo sapremo tra cinque anni (Climate Clock).
Di chi possa essere stata la colpa non è tanto importante quanto invece, alla luce dei fatti, lo sono le nostre dirette responsabilità individuali.
Il nostro pianeta ci ha sempre imposto delle regole, e oggi ognuno di noi è chiamato a rispettarle con una certa priorità.
Scopriremo insieme quali possano essere i migliori comportamenti da adottare, indipendentemente dalle scelte politiche internazionali, che potranno determinare il miglioramento delle condizioni di vita alle generazioni a venire, oltre che a renderci autori di un cambiamento epocale.
Possiamo partecipare individualmente ai cambiamenti globali?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
Ormai è evidente che i comportamenti climatici del nostro pianeta sono stati compromessi, fino a che punto lo sapremo tra cinque anni (Climate Clock).
Di chi possa essere stata la colpa non è tanto importante quanto invece, alla luce dei fatti, lo sono le nostre dirette responsabilità individuali.
Il nostro pianeta ci ha sempre imposto delle regole, e oggi ognuno di noi è chiamato a rispettarle con una certa priorità.
Scopriremo insieme quali possano essere i migliori comportamenti da adottare, indipendentemente dalle scelte politiche internazionali, che potranno determinare il miglioramento delle condizioni di vita alle generazioni a venire, oltre che a renderci autori di un cambiamento epocale.
Prevenzione medica
E' vero che possiamo prevenire le malattie?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
L'inquinamento dell'ambiente sta generando pericolose contaminazioni a livello molecolare e genetico.
Se da un lato il progresso della medicina ci ha portato negli anni ad un'apprezzabile allungamento della vita, dall'altro ci ha reso oltremodo più recettivi a nuove malattie, anche molto gravi, che colpiscono sempre di più indipendentemente dall'età.
Scopriremo quali sono le ultime ricerche che potrebbero dare maggiori speranze di guarigione, e quali possano invece essere gli stili di vita, e alimentari, preventivi.
Verranno esposte anche le testimonianze dirette di alcuni protagonisti in campo scientifico.
E' vero che possiamo prevenire le malattie?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
L'inquinamento dell'ambiente sta generando pericolose contaminazioni a livello molecolare e genetico.
Se da un lato il progresso della medicina ci ha portato negli anni ad un'apprezzabile allungamento della vita, dall'altro ci ha reso oltremodo più recettivi a nuove malattie, anche molto gravi, che colpiscono sempre di più indipendentemente dall'età.
Scopriremo quali sono le ultime ricerche che potrebbero dare maggiori speranze di guarigione, e quali possano invece essere gli stili di vita, e alimentari, preventivi.
Verranno esposte anche le testimonianze dirette di alcuni protagonisti in campo scientifico.
Percezione del tempo
La realtà è una semplice illusione, sebbene molto persistente?
Come distinguere il futuro dal presente.
Almeno nella teoria, presente e futuro non dovrebbero essere separati, esattamente come potrebbe accadere per la vita e la morte. Sia il tempo che la nostra vita sono un'"unicum lineare". Dove finisce uno inizia l'altro senza doverci per forza essere un "confine doganale". Questa manifestazione dovrebbe condurci alla comprensione stessa del concetto di immortalità.
Siamo abituati a pensare al passato come a qualcosa di fisso e immutabile e al futuro, invece, come qualcosa di fluido e ancora indefinito. Ma le cose stanno davvero così? In realtà, secondo la teoria della relatività, passato presente e futuro non possono essere separati in modo netto e assoluto. Questo fatto ha conseguenze molto profonde sul modo in cui interpretiamo il passato e il futuro. In effetti, per Einstein il futuro è reale e fisso tanto quanto il presente o il passato. Proviamo a capire perché.
Amedeo Balbi
Amedeo Balbi
Immortalità relativa
Ci potrebbe interessare l'immortalità?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
Si parla fin troppo superficialmente di questo argomento ma in realtà non sappiamo veramente di cosa si tratta.
Sia dal punto di vista scientifico, che etico.
Per immortalità relativa si intende fare chiarezza sulla comprensione dei valori stessi della vita e del tempo.
Se una farfalla vive un giorno, un essere umano 80 anni, uno squalo della Groenlandia 400, e uno Turritopsis dohrnii anche 60 milioni, la ragione dovrebbe portarci a considerare quanto il nostro valore che attribuiamo al tempo ne determini l'effettiva percezione di longevità.
Ci potrebbe interessare l'immortalità?
Quali sono le ultime ricerche in questo campo?
Si parla fin troppo superficialmente di questo argomento ma in realtà non sappiamo veramente di cosa si tratta.
Sia dal punto di vista scientifico, che etico.
Per immortalità relativa si intende fare chiarezza sulla comprensione dei valori stessi della vita e del tempo.
Se una farfalla vive un giorno, un essere umano 80 anni, uno squalo della Groenlandia 400, e uno Turritopsis dohrnii anche 60 milioni, la ragione dovrebbe portarci a considerare quanto il nostro valore che attribuiamo al tempo ne determini l'effettiva percezione di longevità.
Oasi 2050
A cosa potrebbe servire l'immortalità se ci dovessimo annoiare?
Come possiamo vivere più a lungo in questa vita?
E' il seguito pragmatico ed esperienziale del tema dell'immortalità relativa (o percepita) che considera quanto la percezione del tempo possa di per sé influenzare la durata del nostro tempo vitale in questo pianeta.
"Oasi 2050" è uno spazio temporale, e fisico, dove ognuno di noi potrebbe trovare una grande concentrazione esistenziale del proprio essere.
(Basterebbe una sola ora di "Oasi 2050" al giorno, per ottenere un'allungamento della vita percepita di 3,3 anni per gli uomini e di 3,5 anni per le donne).
Scopriremo quali sono le tecniche per costruire la nostra oasi personale dandoci l'impressione concreta di vivere più a lungo.
Riflessioni, tecnologie e futuribilità del concetto di "immortalità relativa".
A cosa potrebbe servire l'immortalità se ci dovessimo annoiare?
Come possiamo vivere più a lungo in questa vita?
E' il seguito pragmatico ed esperienziale del tema dell'immortalità relativa (o percepita) che considera quanto la percezione del tempo possa di per sé influenzare la durata del nostro tempo vitale in questo pianeta.
"Oasi 2050" è uno spazio temporale, e fisico, dove ognuno di noi potrebbe trovare una grande concentrazione esistenziale del proprio essere.
(Basterebbe una sola ora di "Oasi 2050" al giorno, per ottenere un'allungamento della vita percepita di 3,3 anni per gli uomini e di 3,5 anni per le donne).
Scopriremo quali sono le tecniche per costruire la nostra oasi personale dandoci l'impressione concreta di vivere più a lungo.
Riflessioni, tecnologie e futuribilità del concetto di "immortalità relativa".
Nota:
Oasi 2050, immortalità relativa o percepita, non promuovono l'isolamento sociale ma la concentrazione percettiva del proprio essere o di qualsiasi altra attività anche rivolta verso il prossimo.
Molti si potrebbero chiedere se Oasi 2050 potrebbe sfiorare l'deale della sindrome hikikomori. A differenza di quest'ultima viene viceversa promosso ed incentivato un "tempo esclusivo" che può essere utilizzato sia individualmente che nella collettività.
Oasi 2050, immortalità relativa o percepita, non promuovono l'isolamento sociale ma la concentrazione percettiva del proprio essere o di qualsiasi altra attività anche rivolta verso il prossimo.
Molti si potrebbero chiedere se Oasi 2050 potrebbe sfiorare l'deale della sindrome hikikomori. A differenza di quest'ultima viene viceversa promosso ed incentivato un "tempo esclusivo" che può essere utilizzato sia individualmente che nella collettività.
Disinformazione e Fake news
Molte informazioni che noi vediamo in Internet sono pezzi sfavorevoli di un'informazione più completa favorevole, oppure, sono pezzi favorevoli di un'informazione più competa sfavorevole.
Con l'avvento prima di internet, e conseguentemente dei Social Network, il pericolo di scontrarsi con il fenomeno della disinformazione è diventato sempre più frequente, diventando un vero protagonista del nostro secolo.
Molte informazioni che noi vediamo in Internet sono pezzi sfavorevoli di un'informazione più completa favorevole, oppure, sono pezzi favorevoli di un'informazione più competa sfavorevole.
Con l'avvento prima di internet, e conseguentemente dei Social Network, il pericolo di scontrarsi con il fenomeno della disinformazione è diventato sempre più frequente, diventando un vero protagonista del nostro secolo.
#U2050
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La domanda giusta:
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U2050. Il museo "Il segreto delle reti"
"Il segreto delle reti" di "U2050" si presenta come esposizione museale di un concetto: la similitudine dei sistemi interconnessi come la materia oscura dell'Universo, l'attività sinaptica umana, e la Wood Wide Web, ovvero quel sistema di comunicazione sotterraneo utilizzato dalle piante.
E come sede quale luogo migliore di una rete stessa: Internet, nella fattispecie il Metaverso.
E come sede quale luogo migliore di una rete stessa: Internet, nella fattispecie il Metaverso.
I 3 messaggi che ci conducono verso il 2050
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Photo credits: Tima Miroshnichenko, Pixabay, Brett Sayles