Cos'è la Web reputation, e perchè è importante
La Web reputation è quell'insieme di dati elettronici distribuiti in Internet che tracciano la reputazione e l'affidabilità percepibile di un soggetto, sia nel campo della vita privata, professionale e politica.
Un primo "impatto" dell'immagine che una persona da di se ad un osservatore, che potrebbe anche essere un potenziale cliente o elettore. Viene quindi naturale chiedersi quanto vale la nostra traccia informatica nei motori di ricerca, e se, eventualmente, possa essere corretta o migliorata. |
Chi stabilisce la tua reputazione nel Web?
Occorre distinguere intanto almeno due tipologie di reputazione:
L'auto reputazione, che è l'insieme di dati che ciascuno di noi può inserire nel Web. Questo avviene ad esempio attraverso una propria pagina di Social Networking, pensiamo ad esempio ai principali canali sociali come Facebook, Instagram, LinkedIn, o per mezzo di un vero e proprio luogo privato come potrebbe essere un Sito Internet personale, o un Blog. Ma sono le discussioni e le opinioni personali che quasi quotidianamente digitiamo all'interno dei Social ad imprimere quella che io definisco la Reputazione forte di un soggetto, la quale viene troppo spesso sottovalutata ad una sorta di non visibilità della propria immagine. E arriviamo alla domanda "Chi stabilisce la tua reputazione Web?", e chi la può manipolare deformandola a suo piacimento. Ognuno di noi partecipa attivamente alla propria ed altrui reputazione qualora si instauri un'interazione pubblica tra i soggetti coinvolti, mentre al motore di ricerca non resta che classificarle e ordinarle all'interno di una ricerca mirata e secondo un'algoritmo di popolarità e priorità dell'influenza stessa dei dati coinvolti. |
Come uscirne da una reputazione compromessa
Ogni qualvolta scriviamo dei dati nel Web dobbiamo stare molto attenti a dove le inseriamo.
Nel proprio Sito Web, o nel proprio Blog, viene da se che l'intenzione sia quella di delineare la miglior immagine di se, promuovendo altresì le nostre doti e le nostre capacità che potremo a loro volta modificare, e migliorare, in qualsiasi momento si rendesse necessario. Ma è quello che avviene al di fuori di questi luoghi protetti che rischia di danneggiare, anche seriamente, la propria immagine privata e professionale. Tutti i dati che ognuno di noi riversa costantemente, e quasi inconsapevolmente, all'interno delle discussioni pubbliche in qualità di opinioni, pareri, sentimenti, opposizioni ma anche semplici azioni emozionali come appunto sono definibili le emoticon (quello solo apparentemente innoque faccine colorate). A questo punto la questione della propria Web reputation entra di fatto in'area davvero ingestibile qualora, per un qualsiasi motivo che può spaziare dalla presentazione di un curriculum vitae ad un qualsiasi contatto professionale o politico, volessimo modificarne i contenuti. A questo punto la nostra immagine risulta essere quasi irrimediabilmente compromessa da dover chiedere l'aiuto di un consulente. Internet, ma soprattutto i Social, non sono luoghi qualsiasi per uscire basta premere un pulsante. Tutto quello che scriviamo, oltre ad essere segretamente memorizzato nelle banche dati di mezzo pianeta, viene condiviso esponenzialmente dagli utenti stessi che partecipano in quelle determinate discussioni. |
Ma a me non interessa, che pensino quello che vogliono
Questa è una delle principali incuranze di se che ci porta a privilegiare i nostri sentimenti e le nostre opposizioni all'interno di qualsiasi ambito.
E lo facciamo partendo dal presupposto che il nostro profilo digitale non influenzi minimamente la nostra sfera privata e sociale, o per il semplice fatto al nostro datore interessi solo che noi svogliamo bene il nostro incarico, o semplicemente perchè non diamo importanza a tutto ciò che consideriamo effimero come appunto il mondo digitale. Questo potrebbe essere accettabile e quasi comprensibile se non considerassimo il fattore dei cambiamenti socio culturali a cui siamo assoggettati e partecipi. Il tempo può cambiare molte cose mentre la nostra "fototessera digitale" (l'insieme di dati che abbiamo inserito nel Web) rimarrà immutabile per lungo tempo. E' a quel punto, che la maggior parte dei soggetti implicabili in questo svantaggioso contesto, che vengono da me per chiedermi come possono cancellare dal Web quell'informazione piuttosto che quell'altra. Purtroppo a quel punto le informazioni che credevamo nostre, di diritto, sembrano non esserlo più poichè diventate parte di altri contesti, di altri luoghi informatici che non sono e non potranno mai essere nostri. A questo punto potremo chiamare in causa il Diritto d'autore, la Privacy e molti altri aspetti, ma dal momento che abbiamo interagito all'interno di una sfera informatica che non è di nostra proprietà, e qualsiasi Social Network a fronte del servizio di condivisione della nostra libertà di parola ben descrive nelle proprie licenze di utilizzo quello di cui stiamo parlando ora. Qualcosa certamente bisogna dare in cambio a chi investe miliardi (non milioni) nelle proprie infrastrutture. |
La tentazione della mela
Uscirne è più difficile che entrarvi. E' come una droga, più scrivi e più i tuoi ormoni ti danno quella sensazione di potere, di controllo.
Un'espediente contro la noia, contro il ripetersi speculare delle giornate, contro la sensazione dell'essere escluso da decisioni importanti che potrebbero migliorare la propria vita. E a questa tentazioni pochi riescono a sfuggirvi. Ma se da un lato il nostro ego sembra svilupparsi a dismisura e a costo zero, dall'altro vi è la crescente dipendenza ad un meccanismo che in realtà non migliora la nostra vita, anzi la può anche distruggere. |
Cosa si rischia
Molti professionisti si sono visti sfumare le opportunità di lavoro, mentre la loro clientela iniziava a decimarsi per una ragione banalmente politica, ideologica. C'è chi si ha visto addirittura sfaldare i propri legami più stretti all'interno del proprio nucleo famigliare.
Altri hanno immesso una quantità di informazioni addirittura talmente private da vedersi negare, ingiustamente, i propri diritti sociali, sanitari e politici. Senza poi parlare delle liste di merito o di priorità, e di tutta una serie di vantaggi e diritti ufficiosamente calpestati. Non dovrebbe essere così in una società democratica, ma alla fine se occorre fare delle scelte per forza maggiore è verosimile che qualsiasi aspetto della persona, anche quello digitale, venga messo in discussione anche se noi non lo sapremo mai. Ecco cosa si rischia ad essere troppo facili di tastiera. La solitudine. |
Photo credits: Cottombro Studio, Marc Mueller, Juan Pablo Serrano Arenas, Rosemary Ketchum, Serkan Göktay, Soulful Pizza,
Corso per ottimizzare in autonomia la propria Web reputation
La reputazione è da sempre stato uno degli strumenti più emblematici per diffondere le proprie competenze.
Ma è con l'avvento prima di internet, e conseguentemente dei Social Network, che è diventata quasi il vero obbiettivo primario del nostro secolo.
In bilico tra autorevolezza e auto celebrazione la Web Reputation rischia però di essere minata sia dai propri comportamenti sbagliati all'interno del Web stesso, sia dalle reazioni dell'opinione pubblica presenti soprattutto nei Social Network.
Questo corso ha l'obiettivo di comprenderne innanzitutto l'essenza, per poi approfondire le tecniche e gli strumenti d'azione.
Ma è con l'avvento prima di internet, e conseguentemente dei Social Network, che è diventata quasi il vero obbiettivo primario del nostro secolo.
In bilico tra autorevolezza e auto celebrazione la Web Reputation rischia però di essere minata sia dai propri comportamenti sbagliati all'interno del Web stesso, sia dalle reazioni dell'opinione pubblica presenti soprattutto nei Social Network.
Questo corso ha l'obiettivo di comprenderne innanzitutto l'essenza, per poi approfondire le tecniche e gli strumenti d'azione.
Photo credits: Tima Miroshnichenko, Pixabay, Brett Sayles