Abstract |
|
Ph.Cottombro Studio
U2050. Abstract: Intelligenza artificiale
Stiamo evolvendo o devolvendo? O ci stiamo trasformando?
Aggiungerei comunque che abbiamo sempre avuto bisogno delle divinità. Solo che oggi preferiamo quelle private, più affascinanti e tecnologiche, ed è per questo che la divinità pubblica ne ha ceduto il passo. Ad esempio abbiamo preferito Facebook al ritrovo in piazza. La colpa alla fine è dello stile di vita, il nostro. E di conseguenza la colpa di venerazione sta diventando pure la nostra condanna.
Brand, star-system, hi-tech, personalizzazione, obsolescenza, promiscuità dei valori, spreco, abuso e quant'altro di peggio si poteva fare, è stato fatto.
Si è vero, non siamo tutti uguali, o per lo meno non siamo colpevoli in egual misura.
Ma siamo colpevoli. Tutti. E come un unico organismo bio tecnologico plasmiamo quello che solo dall'alto non ci piace. Ma ci siamo dentro, e quanto ci piace esserlo. Ed è proprio così che ci siamo evoluti in così poco tempo rispetto alle altre specie viventi.
Competizione, superbia, avidità. Il male non nasce dal nulla, è una componente imprescindibile del nostro DNA (peccato nativo o originale), i bambini crescono e diventano cittadini, o governanti. Ma siamo sempre noi, e soprattutto mortali in egual misura, almeno per ora.
Quindi non vedo un noi, o un loro. Ma un'unicum che si muove proprio come un batterio sulla superficie sferica del proprio habitat. Se dobbiamo cambiare dobbiamo farlo all'origine, dobbiamo cambiare l'approccio che abbiamo con i figli. Solo così cambieremo la specie.
Stefano Mitrione
Brand, star-system, hi-tech, personalizzazione, obsolescenza, promiscuità dei valori, spreco, abuso e quant'altro di peggio si poteva fare, è stato fatto.
Si è vero, non siamo tutti uguali, o per lo meno non siamo colpevoli in egual misura.
Ma siamo colpevoli. Tutti. E come un unico organismo bio tecnologico plasmiamo quello che solo dall'alto non ci piace. Ma ci siamo dentro, e quanto ci piace esserlo. Ed è proprio così che ci siamo evoluti in così poco tempo rispetto alle altre specie viventi.
Competizione, superbia, avidità. Il male non nasce dal nulla, è una componente imprescindibile del nostro DNA (peccato nativo o originale), i bambini crescono e diventano cittadini, o governanti. Ma siamo sempre noi, e soprattutto mortali in egual misura, almeno per ora.
Quindi non vedo un noi, o un loro. Ma un'unicum che si muove proprio come un batterio sulla superficie sferica del proprio habitat. Se dobbiamo cambiare dobbiamo farlo all'origine, dobbiamo cambiare l'approccio che abbiamo con i figli. Solo così cambieremo la specie.
Stefano Mitrione
Come funziona l'intelligenza
Prima di comprendere l'intelligenza artificiale è necessario comprendere come funziona quella biologica.
Guarda questo insieme di numeri e lettere:
|
Esattamente ogni 10 lettere e numeri casuali, si ripete quattro volte il numero “5” (il pattern “5555”). Quello che ha fatto il tuo cervello per riconoscere questo schema all’interno di un insieme di numeri e cifre, all’apparenza casuali, prende il nome di “pattern recognition” (riconoscimento di pattern). Per i non avvezzi a questa terminologia tipicamente utilizzata in ambito informatico, il riconoscimento di pattern, non è altro che l’individuazione, all’interno di dati “grezzi”, di modelli/schemi che si possono ripetere.
Dal punto di vista dell’evoluzione della specie, riconoscere i pattern ha reso noi esseri umani capaci di sopravvivere e svilupparci più efficientemente rispetto ad altri animali/organismi. Quindi questa cosa la sappiamo fare bene, ma c’è chi tra di noi riesce a farla meglio.
Dal punto di vista dell’evoluzione della specie, riconoscere i pattern ha reso noi esseri umani capaci di sopravvivere e svilupparci più efficientemente rispetto ad altri animali/organismi. Quindi questa cosa la sappiamo fare bene, ma c’è chi tra di noi riesce a farla meglio.
I Pattern
Cosa c’entra il riconoscimento dei PATTERN con l’intelligenza?
|
“Il riconoscimento dei pattern è l’essenza dell’intelligenza umana.” -Ray Kurzweil.
Per Ray Kurzweil, che per la cronaca è colui che (tra le tante altre cose) ha inventato lo scanner, l’intelligenza è in larga parte attribuibile alla nostra capacità di riconoscere pattern. Quindi siamo più o meno intelligenti a seconda di quanto sappiamo fare bene questo lavoro. Le persone con un alto QI infatti, non sono dei semplici “collezionisti” di fatti e cultura generale, ma sviluppano una profonda comprensione dei concetti. Cosa significa? Prima di tutto che le persone intelligenti NON memorizzano le cose. Chi ha un QI alto è bravo a connettere tra loro idee e creare costruzioni mentali tra informazioni che magari potrebbero sembrare irrilevanti o appartenenti ad altri contesti. Quindi questi “geni” trovano con facilità schemi tra dati grezzi e li collegano tra di loro. In parole povere: riconoscono e connettono pattern. |
Fonte:
Gli algoritmi
Come abbiamo accennato, per algoritmo si intende una successione di istruzioni o passi che definiscono le operazioni da eseguire sui dati per ottenere i risultati. Lo schema esecutivo di un algoritmo specifica che i passi devono essere eseguiti in sequenza, salvo diversa indicazione.
|
Intelligenza artificiale, algoritmo, supercomputer, machine learning, cloud e computazione quantistica. Ultimamente il mondo dell'informatica è proprio pieno di parole di difficile comprendonio e che, a prima vista, non riusciamo proprio a capire. Oggi vi spiegheremo semplicemente la parola "algoritmo".
|
Fonte
FREDRIC BROWN - La risposta (1954)
Con gesti lenti e solenni Dwar Ev procedette alla saldatura – in oro – degli ultimi due fili. Gli occhi di venti telecamere erano fissi su di lui e le onde sub-eteriche portarono da un angolo all’altro dell’universo venti diverse immagini della cerimonia.
Si rialzò, con un cenno del capo a Dwar Reyn, e s’accostò alla leva dell’interruttore generale: la leva che avrebbe collegato, in un colpo solo, tutte le gigantesche calcolatrici elettroniche di tutti i pianeti abitati dell’universo – novantasei miliardi di pianeti – formando il supercircuito da cui sarebbe uscita la supercalcolatrice, un’unica macchina cibernetica racchiudente tutto il sapere di tutte le galassie.
Dwar Reyn rivolse un breve discorso agli innumerevoli miliardi di spettatori. Poi, dopo un attimo di silenzio, disse: «Tutto è pronto, Dwar Ev».
Dwar Ev abbassò la leva. Si udì un formidabile ronzìo che concentrava tutta la potenza, tutta l’energia di novantasei miliardi di pianeti.
Grappoli di luci multicolori lampeggiarono sull’immenso quadro, poi, una dopo l’altra, si attenuarono. Dwar Ev fece un passo indietro e trasse un profondo respiro.
Si rialzò, con un cenno del capo a Dwar Reyn, e s’accostò alla leva dell’interruttore generale: la leva che avrebbe collegato, in un colpo solo, tutte le gigantesche calcolatrici elettroniche di tutti i pianeti abitati dell’universo – novantasei miliardi di pianeti – formando il supercircuito da cui sarebbe uscita la supercalcolatrice, un’unica macchina cibernetica racchiudente tutto il sapere di tutte le galassie.
Dwar Reyn rivolse un breve discorso agli innumerevoli miliardi di spettatori. Poi, dopo un attimo di silenzio, disse: «Tutto è pronto, Dwar Ev».
Dwar Ev abbassò la leva. Si udì un formidabile ronzìo che concentrava tutta la potenza, tutta l’energia di novantasei miliardi di pianeti.
Grappoli di luci multicolori lampeggiarono sull’immenso quadro, poi, una dopo l’altra, si attenuarono. Dwar Ev fece un passo indietro e trasse un profondo respiro.
|
La domanda
«L’onore di porre la prima domanda spetta a te, Dwar Reyn». «Grazie» disse Dwar Reyn. «Sarà una domanda cui nessuna macchina cibernetica ha potuto, da sola, rispondere». Tornò a voltarsi verso la macchina: «C’è Dio?». L’immensa voce rispose senza esitazione, senza il minimo crepitìo di valvole o condensatori. «Sì: adesso, Dio c’è». Il terrore sconvolse la faccia di Dwar Ev, che si slanciò verso il quadro di comando. Un fulmine sceso dal cielo senza nubi lo incenerì, e fuse la leva inchiodandola per sempre al suo posto. |
|
Fonte:
I.A. ha manipolato un tester di un nuovo motore di ricerca Microsoft
Bing ChatGpt, così il chatbot perde la testa: «Molla tua moglie e sposami»
|
I test di esperti e giornalisti sulla chat del motore di ricerca Microsoft integrato con l'intelligenza artificiale. «Ha una doppia personalità, la seconda si chiama Sydney e sembra un adolescente con tendenze maniaco-depressive»
|
Fonte:
L’intelligenza artificiale trasformerà i motori di ricerca?
Fonte: |
L’arrivo sul mercato di ChatGPT, a fine novembre 2022, ha messo in subbuglio diverse aziende, innescato una sana innovazione (come mostra l’immagine in basso) e riacceso le speranze di una maggiore competizione nel comparto dei motori di ricerca. Ad un mese dal lancio, il chatbot di OpenAI ha conquistato 100 milioni di utenti, tanto da essere spesso “over capacity”, inutilizzabile.
E questo, nonostante la sua base dati sia ferma al 2021 (se gli chiedi chi è il presidente del consiglio italiano ti risponde Giorgia Meloni). Cos'è CHAT GPTChatGPT viene principalmente utilizzato per scrivere testi o per ottenere risposte a domande. Benché a primo acchito possa sembrare banale, non lo è affatto, perché possiamo chiedere al servizio lo scopo, l'audience, la lunghezza, il contesto, il servizio da utilizzare per la diffusione del testo, eccetera.
|
NET ZERO al 2050: siamo molto in ritardo su tante tecnologie, ma qualcosa si muove
|
Un breve punto della situazione circa lo stato dell’arte delle tecnologie ritenute necessarie per l’azzeramento netto delle emissioni climalteranti, in base ai dati e alle valutazioni della Iea.
|
Fonte:
Cos'è la UNCANNY VALLEY delle IA e che succederà quando la attraverseremo
|
Masahiro MoriUn’idea teorizzata in Giappone negli anni ‘70 torna d’attualità ora, con le macchine e le IA sempre più simili a noi. Vicine, ma non (ancora) abbastanza vicine da non spaventarci
|
Fonte:
Il futuro visto da Annalisa Barla, la prof che insegna machine learning
Fonte: |
Annalisa BarlaLaurea in Fisica, dottorato in Informatica, è fra le poche donne in Italia che lavora nel campo delle intelligenze artificiali:
ci ha raccontato che cosa ci aspetta nei prossimi anni e che cosa vedremo dopo il 2030. E anche confessato quello che la spaventa. 
|
Il futuro iniettabile
L'avevo già anticipato nel titolo di una mia ADV su Facebook, e avevo già detto che non mi riferivo ai vaccini.
In futuro batteremo le macchine intelligenti con il PENSIERO IBRIDO ma non saremo più homo sapiens
|
Ray KurzweilSecondo il noto futurologo Ray Kurzweil entro pochi anni grazie alle nanotecnologie saremo in grado di collegarci alla rete con il pensiero e accedere ad una neurocorteccia sintetica che potenzierà le nostre capacità cognitive, facendoci entrare in una nuova fase del processo evolutivo
Futuro iniettabile entro il 3000? |
Fonte:
RUSSIA
Putin mirerebbe alla leadership mondiale?
Certamente, la Russia, come tutte le corporation, ambiscono a controllare il pianeta nelle forme più disparate. Con prodotti, servizi, ideologie. Questo documento ufficiale del 2017 è ben impostato su quanto sta accadendo oggi. Ed è ormai chiaro che ideologie così diverse non possono più convivere sullo stesso piano.
Il pretesto ucraino, già più definibile come #UcrainaGate, non è che l'attuale confine di due mondi diversi che lottano ognuno per la propria sopravvivenza.
È oltremodo chiaro che chi sta in mezzo deve per forza di cose prendere una posizione, nessuno di queste nazioni può permettersi il lusso di restare neutrale.
Spiegato il motivo per cui l'articolo 11 della nostra costituzione non è più contemplabile, o per lo meno viene facilmente neutralizzato con la complicità legislativa degli art. 78, 87 e 52. La mia idea, del tutto personale, è che il mondo che verrà potrà solo essere diviso a livello continentale.
Stefano Mitrione
Il pretesto ucraino, già più definibile come #UcrainaGate, non è che l'attuale confine di due mondi diversi che lottano ognuno per la propria sopravvivenza.
È oltremodo chiaro che chi sta in mezzo deve per forza di cose prendere una posizione, nessuno di queste nazioni può permettersi il lusso di restare neutrale.
Spiegato il motivo per cui l'articolo 11 della nostra costituzione non è più contemplabile, o per lo meno viene facilmente neutralizzato con la complicità legislativa degli art. 78, 87 e 52. La mia idea, del tutto personale, è che il mondo che verrà potrà solo essere diviso a livello continentale.
Stefano Mitrione
Anonymous, minaccia non solo per la Russia: ecco perché incombe una lunga guerra informatica globale
|
Anonymous ha preso parte attiva nel conflitto russo-ucraino, ma il grande pericolo delle sue azioni è che la Russia possa usarle come giustificazione per attaccare altri paesi, scatenando una guerra civile informatica globale che nessuno potrà più controllare. Ecco gli scenari che potrebbero interessare anche l’Italia.
|
Fonte:
Russia e Ucraina a pezzi: scenari di disgregazione
|
La guerra sta letteralmente dissanguando l’Ucraina e, fatte le debite proporzioni, anche la Russia. Oggi analizziamo i diversi scenari e le ipotesi di disgregazione dei due paesi prendendo spunto dagli articoli e dalle carte del volume di Limes ‘La guerra continua‘.
Per quanto riguarda la Russia facciamo riferimento agli scenari ‘fantapolitici’ del Forum delle libere nazioni della post-Russia, una fondazione di matrice polacca che rappresenta i fautori più estremi del fronte antirusso occidentale (con simpatizzanti tra le fila polacche, inglesi, baltiche e americane). Per quanto riguarda l’Ucraina facciamo riferimento alle ipotesi di divisione da parte russa e alla diversa tradizione storica di diverse regioni ucraine. |
Fonte:
Putin esorta gli studenti a dedicarsi all’Intelligenza Artificiale
|
"L'intelligenza artificiale si nutre di dati collettivi. Solo i paesi che hanno deboli restrizioni sulla privacy, come la Cina, saranno leader in questo settore"Come sempre accade per i grandi annunci, Vladimir Putin sceglie con grande attenzione tempi e modi. Lo scorso primo settembre è cominciato l’anno scolastico per gli studenti russi e il presidente ha tenuto un discorso agli studenti di Yaroslav, città a nord-est di Mosca che deve il suo nome a Yaroslav il Saggio, che le cronache descrivono come “principe illuminato e lungimirante”.
|
Fonte:
IN RUSSIA L’AI SEGNA IL PASSO
|
Le ambizioni di Mosca nello sviluppo dell’intelligenza artificiale risentono di guerra e sanzioni. E non solo. Il ruolo della ricerca e la fuga dei cervelli. Utilizzo prioritario per economia e difesa. Nel 2023 crescerà la cooperazione con Pechino. Rischio di dipendenza?
|
Fonte:
Cyber Warfare
Alimentazione 2050:
cosa mangeremo nel futuro
|
|
L'Earth #OvershootDay (EOD), in italiano Giorno del Superamento Terrestre, del sovrasfruttamento della Terra o dello sforamento, indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno.
Nel 2022 l'Earth Overshoot Day è caduto il 28 luglio; si può stimare inoltre che procedendo di questo passo intorno al 2050 l'umanità consumerà ben il doppio di quanto la Terra produca. |
La situazione in ItaliaCos'è Monsanto |
Si parlerà di quello che mangeremo nel 2050, e anche prima.
Quindi affronteremo il significato di #earthovershootday, #Monsanto, #superfood, e non solo di #farinadigrillo o #algaspirulina. Nel nostro #futuro c'è un nuovo mondo #alimentare e #nutrizionale che, tutto sommato, ci potrebbe anche piacere. |
Fonti:
Photo credits: Tima Miroshnichenko, Pixabay, Brett Sayles
